Conversazione sulla ceramica

 “Conversazioni sulla ceramica” tratta di conversazioni nate spontaneamente con chi lavora da decenni in questo settore. Il nostro scopo è di condividere qui alcune riflessioni, senza la pretesa di voler fare divulgazione accademica, a partire dal lavoro del ceramista, che nasce dalla spinta emotiva dell’arte e si realizza grazie alle sue capacità inesauribili, fino ad arrivare al mercato, al quale egli si avvicina in maniera impreparata ed istintiva.

La ceramica tradizionale è una miscela misteriosa di capacità artistiche, tecniche ed artigianali che racchiude in sé almeno tre grandi momenti: creazione artistica, realizzazione tecnica e collocazione sul mercato. Tutto ciò si traduce nella realizzazione di oggetti di ogni tipo, destinati ad un uso e ad un pubblico eterogeneo.

Gli strumenti di marketing e di vendita oggi disponibili richiedono tante – troppe – attività, dall’analisi alla pianificazione, al coordinamento, impegno, lavoro che spesso sono distanti e poco interessanti per artisti ed artigiani. La domanda che ci poniamo allora è la seguente:

Come si può vendere in modo dignitoso e profittevole, senza stravolgere la propria natura?

Per rispondere partiremo dall’analisi di alcuni aspetti comuni relativi alla vendita della ceramica tradizionale, cercando di indurre nel ceramista un pensiero sul proprio modo di essere nel mercato e sull’opportunità di considerare e approfondire percorsi complementari o alternativi ai propri, per migliorare le rispettive posizione e prospettive di successo
 
Nel percorso che procede dalla prima idea di una creazione ceramica fino a giungere al negozio, cioè alla vendita, attraverso le varie fasi di lavoro, ci porremo alcune semplici domande alle quali dare delle risposte. Esse non hanno la presunzione di essere risposte giuste o sbagliate, domande esaustive o sufficienti, ma ci offriranno lo spunto per individuare i punti di contatto tra chi desidera un’opera ceramica e chi la crea, nonché per commentare e riflettere su molti comportamenti che potrebbero appartenerci

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